Tu insisti.

Lo so che non è facile starmi accanto.
Non è facile capirmi. Mi dico sempre di essere complicata. Lo dico anche a chi mi sta intorno.”ma chi ti capisce!” sento spesso questa frase, a volte non ci riesco nemmeno io. Prima si e poi no. Penso e ripenso alle cose mille volte, ascolto gli altri ma poi faccio sempre di testa mia. Accarezzo e poi sparisco. Poi torno. Torno sempre. Perché mi piacciono le persone di una vita, quelle che sanno quanti guai hai combinato e quante volte invece ti ci sei ritrovata nei guai. Mi spingo sempre oltre e certe volte è difficile contenermi. Altre invece mi rinchiudo nella mia camera e guardo il mondo da fuori, per conto mio.
Lo so che non è facile starmi accanto.
Cambio idea mille volte. Sono sole e poi luna. Sono timida, ma è insicurezza. Non mi piaccio mai, non mi sento mai abbastanza, eppure certe volte mi sorprendo da sola di quello che riesco a fare con me stessa. Sono acqua e fuoco, terra e mare. Sono un vulcano in continuo movimento che quando esplode manda all’aria tutto quanto.
Sono anche dolce, i miei occhi parlano, non sono brava a mentire e mi piace fare sorprese,anche se non so nasconderle bene.
Io lo so che non è facile starmi accanto, ma tu..tu insisti.
~Lù.

Sii te stessa.

Vorrei tanto che la gente smettesse di pensare per un attimo al giudizio di altra gente.
Vorrei che tu, proprio tu, smettessi di pensare a cosa direbbero gli altri e che facessi quello che davvero ti va di fare.
Urla per strada, corri sotto la pioggia, mettiti a ballare, fatti credere pazza, ascolta la musica che ti piace tanto. Metti il tuo vestito preferito, anche se è una giornata come le altre, truccati come piace a te e solamente a te. Smettila di sentire le voci degli altri che se non ti trovano bella loro, lo sarai sicuramente per te, che sia dentro o fuori. E chi non crede che tu sia speciale, allora non merita di starti accanto, non merita di prenderti per mano.
Tu un libro hai imparato a leggerlo tutto, non ti fermi alla copertina. Lasciati leggere, lasciati sfogliare piano per come sei davvero e non come vorrebbero che fossi che la gente ha imparato ad accontentarsi, tu non farlo, mai.
~Lù.

Vieni qui…

Vieni qui
Che di spazio ce n’è per tutti e due. Facciamoci qualche carezza. Accarezziamoci anche il cuore. Liberiamo la mente e stringiamoci le mani.
Fissiamoci. Fissiamoci tanto, in silenzio, che a volte le parole non servono. Impariamo a conoscere ogni cicatrice dei nostri corpi e baciamole tutte, una ad una.
Dedichiamoci la dolcezza, ascoltiamoci senza parlare, Accarezziamoci col calore dei nostri sguardi.
Vieni qui che di spazio ce n’è per tutti e due.
Lascio la porta socchiusa, così potrai entrare. Svegliami se sto dormendo che a guardarti non mi stanco mai.~Lù.

Un incontro speciale.

Ho incontrato una persona oggi. Mi guardava attentamente e a tratti lo facevo anche io. C’era qualcosa nei suoi occhi che mi attirava a fissarlo di tanto in tanto. Tipo come una calamita fa con gli aghi. Erano scuri e penetranti. Leggevo una luce che mi trasmetteva protezione, sicurezza. Mi ha sorriso più volte e io, timidamente ho ricambiato. Non sono brava con questi giochetti e mi imbarazzo in fretta. Sono fragile quando qualcuno mi fissa, divento vulnerabile. Mi si è avvicinato e mi ha detto di avere dei bei occhi. Avrei voluto parlare di quello che vedevo nei suoi, ma il mio viso si è arrossito e le mie mani sudavano. Gli ho detto un “grazie” e lui mi ha accarezzato il viso. Avrei voluto dirgli, prima che andasse via, un “rivediamoci”, ma sono stata in silenzio. E prima che lui si allontanasse mi ha detto “si, ci rivedremo, domani, stessa ora, stessa panchina”. Credo che questo sia sinonimo di empatia. Mi aveva letto dentro le mie piccole righe, quelle che a volte mi stanno persino strette. Sono stati pochi secondi ma è stato il momento più intenso di tutta una vita. “A presto” mi sono detta tra me e me. Non vedo l’ora.

Così forte. Così sola.

Tendi sempre a salvare tutti tu,
Anima piccola e ribelle.
Sei il diario di tutti
Dove ognuno prende la sua penna e
Scrive di problemi e insicurezze.
Dedichi sempre una pagina a ognuno di loro.
Spesso ti di lunghi troppo,
Ci tieni a sottolineare che bisogna essere forti e coraggiosi.
E poi la sera
Ti capita di guardarti allo specchio
E spesso sei fiera di te,
Altre volte ti senti vuota.
Così prendi anche tu la tua penna preferita
E cominci a scrivere delle tue paure
Come fanno tutti quanti.
Solo che raramente ricevi qualche risposta.
Ma tu non ti arrendi,
Tu sei forte.
Tu hai imparato a salvarti da sola.
~Lù. 🎈

Un sogno.

Ho un sogno chiuso in uno dei miei tanti cassetti che non apro mai. Qualcuno non lo apro per paura, qucuno per nostalgia, qualcuno perché penso di non farcela.
Una persona però una volta mi ha detto che dovevo provarci. Mi ha detto che se anche avesse fatto male, che anche se non fosse andata come speravo, dovevo comunque tentare. Così ho fatto la coraggiosa e ne ho aperto uno di loro. Forse quello che mi faceva più paura, quello che non mi faceva mai sentire all’altezza, quello di cui, forse, avevo più bisogno. Ho cominciato pian piano, a piccoli passi e chissà ancora quanti ne dovrò fare perché vada come vorrei, ma l’ho fatto. Non so come andrà, quando si tratta di me non riesco mai a pensare positivo. Sarà a causa della mia fragilità. Ma di me so di certo una cosa. Che sono testarda. Lo sono fino a sbatterci mille volte con la testa nel muro. Lo sono fino a sanguinare. Molti dicono che è un male, che sono masochista. Io dico che chi si arrende è un male,perché seguire i propri sogni non è mai sbagliato. Provarci è riprovarci non è mai sbagliato. Le guerre non si vincono in un giorno, ci vogliono mesi, spesso anni. E quando davanti a te hai tutto il tempo del mondo, perché arrendersi sul più bello?
Che poi quando si tratta di me non sono mai positiva. Ma sono sempre piena di speranza, come adesso. Come sempre. Perché la speranza rende migliori, ti fa credere in qualcosa. E in cosa vorresti credere se non nei tuoi sogni?!
~Lù. 

Poesie per te.

Ti ho dedicato frasi e poesie d’amore. Le ho tutte qui in questo cassetto che spesso ho paura di aprire. I ricordi sono belli, ma spesso fanno male. E credo di non essere pronta a ricordare col sorriso sulle labbra. Non sono pronta a raccontare di un amore durato troppo poco per i miei gusti. Alla fine cos’è il tempo se non avessimo con noi un orologio? Riusciremmo a distinguere solo il giorno dalla notte. Tutte quelle ore erano niente quando c’eri tu. E adesso dove sei? Lo guardi l’orologio o lo tieni in tasca come quando eri con me? Dimmi, sei felice?
Il vento non lo maledico più per averti portato via da me. Le mie braccia non sono più aperte aspettando che torni. Le chiudo e mi tengo stretta, mi prendo cura di me, mi abbraccio forte, come avresti dovuto fare tu.
Ti ho dedicato frasi e poesie d’amore. Credo che domani le bruceró tutte quante. Non ho nessuno a cui leggerle se non a te. E tu non ci sei. Domani ne scriverò altre. Le dedicherò sempre a te. Scriverò di quanto sono felice senza di te, scriverò dei miei sorriso luminosi, dei miei nuovi passo di danza che ho imparato chiusa tra queste quattro mura,di quanto sia riuscita a fiorire da sola, insieme a me.
Adesso non ho più paura. Adesso parlo di noi come un lontano passato che non ripeterò mai più.
~Lù.

Abbiate cura di voi stessi.

Abbiate cura di sentirvi felici o tristi senza che nessuno debba condizionarvi.
Abbiate cura di piangere, di sentirvi stanchi, di dire che la vita fa schifo, che non ne vale la pena, che i sogni sono fatti solo per poi vederli andare via, che lottare non porta da nessuna parte, che tanto poi alla fine si finisce sempre per starci male, che oggi va così, che i vostri fiori stanno appassendo e non tornerà mai più nessuna primavera per farli riaffiorare.
Abbiate cura del vostro tempo, prendetevelo se è necessario che nessun orologio corre dietro di voi. Fermatelo il tempo, fermatevi voi. Abbiate cura di guarire da ogni dolore che sentite. Riprendetevi. Mangiate un bel piatto di spinaci, prendete forza, siate coraggiosi. E poi abbiate cura di godervi tutte le stagioni, abbiate cura di fiorire con nuovi semi, con radici più forti, Riprendetevi i vostri sogni, fate nascere nuovi arcobaleni, godetevi le notti d’estate che sono sempre piene di stelle. Abbiate cura di lottare, di combattere per quello in cui credete e contro quello che non credete più.
Non c’è mai abbastanza tempo per soffermarci su noi stessi, ma c’è sempre tempo per ricominciare a programmare i nostri sogni.
Abbiate cura di quelli.
~Lù. 🎈

Mi manca qualcosa.

Mi svegliavo ogni giorno a quest’ora per andare a lavoro. Alle 5:00 del mattino. Quanta fatica facevo ad alzarmi dal letto. Certe volte mi addormentavo e capitava di fare tardi. Per chi soffre d’insonnia come me è davvero un incubo doversi svegliare presto.
Però guardarsi l’alba ogni giorno era un buon pretesto per alzarsi dal letto. Certi giorni erano più duri di altri. Ma poi succedeva che arrivavo a lavoro ed era sempre uno spasso. Ci si divertiva, nonostante tutto.
Si dice che la risata allunga la vita. Camperó cento anni per tutte quelle che ci siamo regalati in quel posto che oggi mi manca tanto. Pagherei per quella fottuta sveglia delle 5:00.
~Lù.